• 13/12/2024

World Gin Day: tre gin italiani e uno internazionale per festeggiare

 World Gin Day: tre gin italiani e uno internazionale per festeggiare

Il World Gin Day è la festa annuale che rende omaggio a uno degli alcolici più amati e versatili del mondo. L’evento che cade sempre il secondo sabato di giugno e che quest’anno sarà l’8 giugno, è l’occasione perfetta per esplorare e apprezzare la storia, la cultura e le molteplici varietà di gin disponibili oggi, provenienti ormai da tutto il mondo. Il gin è infatti tradizionalmente conosciuto per il suo caratteristico sapore di bacche di ginepro, ma viene spesso infuso con una varietà di botaniche, tra cui agrumi, spezie, erbe e fiori, che ne arricchiscono il profilo aromatico.
Il World Gin Day è stato organizzato per la prima volta nel 2009 da una donna, Emma Stokes, esperta di gin, bartender e blogger. Sotto la sua guida, questo evento è diventato un fenomeno globale con oltre 200 milioni di follower sui social media. Segui gli eventi in programma in 30 diversi paesi sul sito www.worldginday.com.  Questo giorno offre agli appassionati l’opportunità di scoprire nuove etichette e tipologie di gin, partecipare a degustazioni, e imparare di più sull’arte della distillazione. Molti bar e ristoranti organizzano eventi speciali, proponendo cocktail a base di gin, masterclass con esperti del settore e tour delle distillerie locali. È anche un momento ideale per sperimentare a casa, creando cocktail classici come il gin tonic o il Martini, oppure inventando nuove combinazioni.
A proposito di etichette da non perdere per quest’anno, Rinaldi 1957, uno dei più dinamici importatori e distributori di alcolici e vini in Italia, consiglia una selezione di 4 gin che sono eccellenze nel panorama italiano ed internazionale.

Dalle foreste delle Filippine Santa Ana Gin

Santa Ana Gin è un’espressione distintiva e raffinata dell’arte della distillazione proveniente dalle Filippine. Questo gin si distingue non solo per le sue qualità organolettiche eccezionali, ma anche per la sua ispirazione storica e culturale, radicata profondamente nel patrimonio vibrante del suo paese d’origine. Il Santa Ana Gin, infatti, trae il suo nome dal leggendario Santa Ana Cabaret, un famoso locale da ballo di Manila degli anni ’20 e ’30. Questo cabaret era il cuore pulsante della vita notturna dell’epoca, un luogo di incontro per artisti, intellettuali e bon vivant. L’atmosfera elettrizzante e glamour del Santa Ana Cabaret rivive in ogni bottiglia di questo gin, catturando lo spirito di quel periodo dorato.
La produzione del Santa Ana Gin è caratterizzata da un’accurata selezione di botaniche che riflettono la ricca biodiversità delle Filippine. Si parte dalle basi classiche del gin – Ginepro, Coriandolo, Limone, Arancia Amara, Radice di Angelica e Radice di Giaggiolo a cui si aggiungono le quattro essenze chiave di questo gin: i fiori di Ylang-ylang, l’Alpinia e gli agrumi Calamansi e Dalandan, che conferiscono al gin un profilo aromatico esotico e inconfondibile.
Santa Ana Gin è perfetto per gli intenditori di gin che in questa giornata speciale sono alla ricerca di un’esperienza unica. Santa Ana Gin è adatto come base per una vasta gamma di cocktail. Può essere gustato in un classico gin tonic, dove le sue note floreali e agrumate risplendono, o in cocktail più complessi che ne esaltano la profondità e la raffinatezza. È anche eccellente da degustare in purezza, per apprezzare appieno la ricchezza dei suoi aromi esotici, espressione di una terra straordinaria.

Macaja Gin, il “vento” della Liguria

Macaja Gin è un pregiato gin artigianale italiano, prodotto con passione e dedizione in Liguria. Questo gin è il risultato di un’attenta selezione di botaniche locali e di un processo di distillazione che combina tradizione e innovazione, offrendo un’esperienza sensoriale unica e raffinata.
Un prodotto che racchiude un’emozionante esplorazione del patrimonio botanico della Via del Sale, tra Liguria e Piemonte, una via che porta al mare e dal mare arriva. Una novità da un’antica ricetta. Trentasei botaniche selezionate da uno specifico territorio e non trattate, gli aromi estratti attraverso la macerazione da fiori, spezie, frutta e dal sottilissimo strato esterno della buccia degli agrumi sono gli elementi essenziali che rendono Macaja un gin artigianale unico.
Dal nome “Macaja”, una condizione meteo molto particolare che si verifica quando spira vento di scirocco, circoscritta al Golfo di Genova, questo gin racconta un luogo ben preciso. Si tratta di un prodotto radicato nel proprio territorio di origine e che nasce da una meticolosa ricerca sulla botanica dell’incantevole scenario della Via del Sale. Questo percorso che storicamente collega il Piemonte con la Liguria, passando per le montagne, è caratterizzato da una straordinaria biodiversità e da un immenso patrimonio naturalistico.
Prodotto da una famiglia di distillatori dal 1898, questo gin artigianale trae ispirazione dalla scoperta di una ricetta di un antico archivio che conteneva appunti e dettagli su diversi infusi con ingredienti vegetali e agrumi. Le bacche di ginepro provengono dal Colle della Maddalena, a 2.000 metri di altezza. Il fondamentale ingrediente viene sapientemente affiancato ad altre botaniche mediterranee, come il corbezzolo, la lavanda e il timo. Gli altri protagonisti di questa ricetta sono gli agrumi della Liguria come il chinotto di Savona, le arance del Pernambuco e i limoni di Gavenola.
Macaja Gin è ideale per la preparazione di una vasta gamma di cocktail. La sua versatilità lo rende perfetto per un classico gin tonic, dove le sue note fresche e aromatiche emergono in modo splendido, o per miscele più elaborate come il Negroni o il Martini. Eccellente da gustare puro, magari con un cubetto di ghiaccio, per apprezzare appieno le sfumature mediterranee.

Ginepraio, il London Dry Gin che parla toscano

Le materie prime di questo gin artigianale sono tutte rigorosamente di origine toscana, provenienti da coltivazioni biologiche certificate. Il nome si ispira al vecchio aforisma toscano “cacciarsi in un ginepraio”, un’espressione informale per descrivere una situazione complicata da cui è difficile uscire, un po’ la situazione dove i due giovani titolari, Enzo Brini e Fabio Mascaretti, si sono trovati nella ricerca dei componenti primari.
L’elemento principale di questo gin è il ginepro raccolto nelle colline toscane, una delle zone più rinomate per la qualità di questa bacca. Accanto al ginepro, di cui vengono utilizzate tre diverse tipologie, troviamo altre botaniche locali che arricchiscono il profilo aromatico del gin, come la scorza di limone, il coriandolo, rosa canina, l’angelica e l’iris. Questo mix di ingredienti crea un equilibrio perfetto tra note fresche, speziate e floreali, rendendo il Gin Ginepraio unico nel suo genere.
La produzione del Gin Ginepraio segue metodi artigianali, combinando tradizione e innovazione. Ogni fase del processo, dalla macerazione alla distillazione, è svolta con grande attenzione ai dettagli, per esaltare al massimo gli aromi naturali dei botanici. Il risultato è un gin di alta qualità, caratterizzato da una grande complessità e profondità di sapore. Ma non solo. Ginepraio Gin compie ogni giorno uno sforzo verso la sostenibilità, utilizzando materiali più leggeri e riciclati nei packaging, sostenendo le cause ambientali e concedendosi un’attività più ecologica.
Grazie all’eccellente qualità di questo prodotto il Gin Ginepraio si presta a una vasta gamma di utilizzi in mixology oppure servito puro, per poter godere al meglio delle sfumature aromatiche 100% toscane.

Rivo Gin, la magia del Lago di Como in una bottiglia

Rivo Gin è un gin artigianale realizzato con passione e amore, orgogliosamente prodotto in Italia, che trae ispirazione dalla bellezza e dalla ricchezza botanica del Lago di Como. Rimanendo fedele alle sue radici, la distillazione avviene in small batches utilizzando solo le botaniche migliori. RIVO Gin ha un volume alcolico di 43% e l’alcol utilizzato è di grano italiano.
Questo gin rappresenta un’eccellenza nel panorama dei distillati italiani, combinando ingredienti locali con un processo di produzione meticoloso per creare un prodotto unico e distintivo.
Il design della bottiglia di Rivo Gin è elegante e raffinato, con un’etichetta che richiama i paesaggi del Lago di Como. La cura per i dettagli si riflette anche nel packaging, che sottolinea l’artigianalità e la qualità del prodotto. Ogni bottiglia è numerata a mano, testimonianza del processo produttivo in piccoli lotti e dell’attenzione dedicata a ogni fase della produzione.

Rinaldi 1957 SpA. La distribuzione in Italia è affidata alla casa bolognese Rinaldi 1957 SpA, capitanata da Giuseppe Tamburi. Rinaldi è riconosciuto come uno dei più dinamici importatori e distributori di alcolici e vini in Italia che si contraddistingue per l’empatia e l’attenzione nei confronti dei clienti e dei brand owner. La sensibilità e la gentilezza dello staff Rinaldi contribuisce alla crescita continua del portfolio.

Fonte: Horecanews.it

Redazione 2

Articoli correlati