• 14/12/2024

Vecchio Amaro del Capo è tra i top brand italiani secondo la prestigiosa classifica di Katar BrandZ

 Vecchio Amaro del Capo è tra i top brand italiani secondo la prestigiosa classifica di Katar BrandZ

Vecchio Amaro del Capo è tra i 10 top ‘Local Jewels’ secondo la classifica stilata da Kantar BrandZ che ogni anno identifica i marchi di maggior valore in Italia.

Siamo orgogliosi di essere tra i top brand italiani di Kantar BrandZ e il prestigio internazionale di cui gode la ricerca avvalora il risultato. – commenta Nuccio Caffo, amministratore delegato di Gruppo Caffo 1915I consumatori percepiscono Vecchio Amaro del Capo come brand dal forte appeal e influente in futuro e se consideriamo che è l’unico della categoria Spirits presente in classifica, il risultato è ancora più lusinghiero”.

L’evento che ha celebrato i nuovi Top40 Italian brand e i nuovi TOP10 Jewel Brands è stato organizzato da Kantar BrandZ, una divisione specifica di Kantar la società leader globale di insights, consulenza e data management che opera in oltre 90 mercati nel mondo che conduce ricerche sui consumatori e sui mercati per aiutare le aziende a comprendere le tendenze, le opinioni e i comportamenti dei consumatori.

La classifica Top40 celebra i marchi più preziosi d’Italia, che naturalmente tendono a essere alcune delle aziende più grandi del nostro Paese. L’economia italiana non è alimentata solo da questi giganti nazionali, ma anche da un vasto numero di piccole e medie imprese, molte delle quali creano marchi forti, ma su scala minore. Ecco perché Kantar BrandZ ha compilato la classifica di “Local Jewels”. Si tratta di marchi che presentano un eccezionale Future Power e Demand Power. Future Power significa che i consumatori li vedono come marchi che saranno influenti in futuro, mentre il Demand Power è legato alla quota di mercato attuale.

L’obiettivo principale della ricerca Kantar BrandZ è di misurare il valore dei brand integrando dati finanziari e opinioni dei consumatori per identificare attributi comuni ai brand di successo e mostrare come la forza in tali attributi influenzi quota di mercato e prezzo. Utilizzando dati finanziari, ricerche sui consumatori e un modello finanziario, valuta la capacità del brand di generare valore. Questo processo coinvolge ricerche quantitative su oltre 170.000 consumatori all’anno a livello globale per valutare le percezioni e le relazioni con migliaia di brand.

Fabrizio Gulì Global Chief Marketing Officer di Gruppo Caffo 1915, esprime soddisfazione per il risultato eccellente raggiunto nella classifica di BrandZ e conclude: “Il successo del brand Vecchio Amaro del Capo è nel coltivare strette relazioni con i consumatori, identificando e rispondendo alle loro esigenze. Proseguire su questo percorso, rafforzando sempre più l’identità di marca attraverso esperienze uniche e una comunicazione distintiva, sarà fondamentale per la crescita futura sia in Italia che all’estero”.

Gruppo Caffo 1915
Antica Distilleria Caffo produce e distribuisce bevande alcoliche dal 1915. Gruppo Caffo 1915 possiede diversi siti produttivi tra cui alcune distillerie: la storica, anche sede del gruppo è a Limbadi, l’unica distilleria in tutta la Calabria, un vero fiore all’occhiello nel campo della distillazione e dei liquori, tanto da aggiudicarsi il premio come Miglior Distilleria Italiana 2019 all’Annual Berlin International Spirits Competition, poi la Distilleria Durbino-Friulia di Passons Pasian di Prato(Ud) e la Mangilli –  Cantine e Distillerie – Flumignano di Talmasson (Udine). La costruzione di un’intera filiera produttiva inizia dalla coltivazione delle erbe officinali, ingredienti base dei propri liquori. Vecchio Amaro del Capo fa parte di questa famiglia insieme a numerose ricette fra liquori, distillati, e infusi, come gli apprezzatissimi Liquorice, l’originale liquore di pura  liquirizia  calabrese DOP,  Limoncino  dell’Isola,  nato  come  tributo  a  Tropea  e  alla generosità dei frutti di Calabria, Elisir Borsci S. Marzano il più sensuale dei sapori – prodotto dal 1840 nello storico stabilimento Borsci S. Marzano di Taranto – e l’amaro di S. Maria al Monte la cui ricetta segreta è stata donata dai monaci di S. Maria al Monte al cuciniere del Re D’Italia prima del 1858, anno di inizio della sua commercializzazione. Tra le specialità del gruppo, Ferro China Bisleri, il primo liquore a base di ferro e di corteccia di china sul mercato dal 1881 e recentemente acquisita insieme all’amarissimo e notissimo Petrus Boonekamp. Lo storico marchio olandese, padre di tutti gli amari (dal 1777) per le sue caratteristiche organolettiche fa parte di una categoria di amari cosiddetti ‘amarissimi’ (Magenbitter), molto apprezzati in Germania e in generale in tutto il nord Europa. Con l’acquisizione di Petrus Boonekamp, Gruppo Caffo 1915 conferma la sua vocazione internazionale rafforzando la sua presenza all’estero che, ad oggi, conta già oltre 70 mercati. Il marchio Vecchio Amaro del Capo resta il piÙ amato dagli italiani con oltre il 38% di quota di mercato a volume nella Grande Distribuzione (dati IRI infoscan). La grande presenza nel canale Ho.Re.Ca (bar, ristoranti e locali di entertainment) dimostra come Vecchio Amaro del Capo sia un’eccellenza amata da tutti. La special edition Riserva del Centenario è stata  premiata  con  la  Grand  Gold  Medal  al  Concorso  Mondiale  Spirits Selection  di  Bruxelles, e con una menzione speciale, venendo  di  fatto  riconosciuta dal concorso come  il  miglior  liquore  d’erbe  al mondo. Il World Grappa Awards 2020 è il riconoscimento conferito alle grappe Mangilli che guadagnano i tre gradini piÙ alti del podio come ‘Migliori grappe al mondo’ e con il ‘Miglior design’. Il 2020 in particolare, è stato un anno ricco di premi e riconoscimenti che rendono merito al lavoro e all’impegno dell’azienda in ogni aspetto, in special modo, dal punto di vista della produzione.  La tonica “Miracle 1638” del Gruppo Caffo 1915 ha ottenuto il Premio  di  ‘Miglior  Prodotto  al  Mondo  al  Bergamotto’ 2020, in occasione dell’ultima edizione del BergaFest  a  Reggio  Calabria.  Gruppo Caffo 1915 è stato riconosciuto azienda d’eccellenza del Made in Italy insieme alle piÙ prestigiose società del panorama nazionale nell’edizione 2020 di ‘Save the Brand’ e premiato per aver riportato nel Paese storici brand nazionali e internazionali contribuendo  alla  valorizzazione  del patrimonio liquoristico italiano. Altre medaglie arrivano dalla competizione internazionale ‘SIP Awards International Spirits Competition’ 2020, con un totale di cinque medaglie vinte tra Emporia Gin, Petrus Boonekamp e Vecchio Amaro del Capo versione Red Hot Edition con tre medaglie. Vecchio Amaro del Capo si aggiudica il podio al Brands Award 2020 in quattro categorie. Primo posto nella categoria ‘Alcolici e Birre’ per il quarto anno consecutivo e nel 2021 conferma il suo successo vincendo il prestigioso premio ‘Retailer’. Nell’edizione 2022 di Brands Award a conquistare il podio è ancora Red Hot Edition nella categoria contest ‘New Entry 2022’. Alla competizione ‘Spirit Selection’ by Concours Mondial de Bruxelles 2021 che premia i superalcolici provenienti da ogni parte del mondo, Blood Bitter Petrus BK e Sambuca S. Maria al Monte ottengono rispettivamente la medaglia d’oro e d’argento. Gruppo Caffo 1915 da solo qualche anno acquisito lo storico brand Bisleri che sta rilanciando con una nuova linea di bibite create con i migliori agrumi di Calabria, acque toniche premium a base di china Bisleri, tisane registrate come integratori alimentari e Robur, la bibita integratore alimentare registrato dal Ministero della Salute che contiene ferro e china. Distilleria F.lli Caffo si è aggiudicata il premio ‘Innovazione Smau 2022” distinguendosi per le innovative strategie produttive. Nel 2023, Gruppo Caffo 1915 è stato inserito tra le cento eccellenze italiane, dalla prestigiosa rivista Forbes. Al prestigioso concorso Alambicco d’Oro 2023, Gruppo Caffo ottiene 7 medaglie con le sue grappe e si fregia di due titoli iridati allo ‘Spirits Selection’ la grande competizione internazionale che ha assegnato la medaglia d’oro a Emporia Gin e la Gran Medaglia d’Oro a Limoncino dell’Isola. Mentre sono sei i premi ‘Ampolla d’Oro’ guadagnati nel 2024 rispettivamente da Vecchio Amaro del Capo Riserva del Centenario, Borsci S.Marzano, Brandy Heritage 1970, Limoncino Portofino S. Maria al Monte e Vecchio Amaro del Capo.
Fonte: Horecanews.it

Redazione 5

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