• 13/12/2024

Daniele Loche ed Elisa Locci si aggiudicano le prime due tappe della Elephant Gin National Competition

 Daniele Loche ed Elisa Locci si aggiudicano le prime due tappe della Elephant Gin National Competition

Si chiudono le prime due semifinali della Elephant Gin National Competition, la gara di bartending indetta da Elephant Gin che ricerca e premia i migliori talenti della mixology lungo tutta la penisola. A vincere le prime due tappe di Cagliari e Bari, andate in scena rispettivamente il 25 marzo e il 22 aprile, sono stati Daniele Loche del Faya Bar di Porto San Paolo (SS) ed Elisa Locci, attualmente impegnata come formatrice presso la Academy Sardegna ma a breve attesa presso il Tiki Beach del Forte Village (CA) in qualità di Floor Manager.

Andata in scena lo scorso 25 marzo e ospitata al Grotta Marcello di Cagliari, la prima tappa di questa seconda edizione della Elephant Gin National Competition ha visto la vittoria di Daniele Loche. A convincere la giuria – composta da Andrea Garau, Arcadia Restaurant Lounge Bar, Alessandro Casula, Domus Aurea, e Nicola Peano, agente di Compagnia dei Caraibi, – è stato il cocktail Brezza del Deserto, ispirato alla rotta trans-sahariana, una delle vie commerciali più antiche e importanti del mondo, che portò in Africa per la prima volta il mango, simbolo di connessione e integrazione, trasformandolo in un ingrediente di primaria importanza nella cucina e nella cultura africana.

La tappa di Bari, dello scorso 22 aprile, ospitata presso Hagakure Nōh Samba Nikkei e Sushi, ha visto trionfare Elisa Locci. La giuria – composta da Luca Pellè, Bartender presso Bistrot Fish&Gin (San Donato di Lecce), Mariana Carrie Melillo, nota mixologist e referente per Compagnia dei Caraibi, Tommaso Colonna, Owner e barman presso _Benni from Gambrinus – è stata conquistata dal cocktail Le Cinque, ispirato ai concetti di sostenibilità e origini: la forma di cocktail primordiale e padre dei drink che conosciamo oggi: il punch. Da qui il nome “Le cinque”, che rappresenta sia l’ora del tè per via della tazza in cui è servito, sia l’etimologia Hindu della parola punch (cinque), ossia il numero di ingredienti presenti nei famosi cocktail da condivisione preparati nella bowl. La sostenibilità si ricollega invece alla garnish, una cialda ricavata dal residuo solido dell’estrazione della mela.

Daniele Loche e Elisa Locci si aggiudicano così la visita in distilleria Elephant Gin a Wittenburg (Germania) e i primi due dei quattro posti disponibili per la finalissima, in programma il prossimo 18 novembre presso Drinks Factory a Bologna. Qui i giovani talenti si sfideranno per contendersi il titolo nazionale, e strappare un biglietto per un viaggio in Africa nel corso del 2025.

Intanto la gara prosegue con le ultime due tappe:

Tappa Data Location Indirizzo Data apertura iscrizioni Data chiusura iscrizioni
Roma 27/05/2024 Blind Pig Via la Spezia, 72 20/04/2024

h.9:00

11/05/2024

h. 18:00

Milano 17/06/2024 Pinch Ripa di Porta Ticinese, 63 13/05/2024

h. 9:00

03/06/2024

h. 18:00

Ulteriori informazioni, regolamento completo e modalità di iscrizioni sono disponibili sulla piattaforma ufficiale: https://contest.compagniadeicaraibi.com/elephantgin

LE RICETTE DEI VINCITORI

Daniele Loche, Brezza del Deserto 
Ingredienti:
40 ml Elephant Orange Cocoa Gin
30 ml Shrub scorza d’arancia, mango e cacao
20 ml Aperitivo all’arancia

Tecnica: Stir & Strain
Garnish: Spicchio di gelatina gusto mango e arancia
Bicchiere: Tumbler basso

Elisa Locci, Le Cinque
Ingredienti:
40 ml Elephant Navy Strength Gin
2 ml Liquore Ginger Falernum Mr Three&Bros.
5 gocce Gel di Bitter home made al pimento e angostura
Olii essenziali di scorza di Arancia
Botanica: mela fresca

Tecnica: Shake & Strain
Garnish: Cialda in carta di riso con polpa di mela, zucchero di fiori di cocco e bitter al pimento ricavati da scarto di estrazione
Bicchiere: Tazza da tè in terracotta con piattino e coperchio in legno

BETTER GIN, SAFER ELEPHANTS.
Elephant Gin è destinato a tutti coloro che hanno il senso dell’avventura. Nato ispirandosi all’Africa e al “sundowner”, aperitivo al tramonto nella savana. È prodotto artigianalmente in Germania con alti standard di qualità, ogni lotto viene distillato utilizzando 14 botanici, che includono rari ingredienti africani, donando un profilo caratteristico al sapore del gin. I fondatori di Elephant Gin, Tessa e Robin Gerlach, si sono ispirati alla creazione della gamma dei gin premium fatti artigianalmente dopo le loro avventure in Africa. Nel 2013 hanno sviluppato il pluripremiato Elephant London Dry Gin (45%) che utilizza rari botanici africani assieme a metodi artigianali di produzione. Con il passare degli anni, il portfolio si è arricchito con l’aromatico Elephant Sloe Gin (35%), il corposo Elephant Strength Gin (57%) e oggi con il fresco Elephant Orange Cocoa Gin (40%). Tutta la linea dei prodotti Elephant Gin viene fatta artigianalmente in piccoli lotti, utilizzando i metodi tradizionali di distillazione con alambicchi di rame Arnold Holstein. Il controllo manuale dei passaggi di produzione e la lenta distillazione assicurano l’intensità degli aromi e la più alta qualità. Tutte le bottiglie sono realizzate su misura, con etichette scritte a mano, sigillate con sughero naturale e legate con uno spago. Il gruppo vuole anche restituire qualcosa a ciò che ha ispirato, in primo luogo, la nascita del brand. Per questo Elephant Gin sostiene progetti per la salvaguardia dell’elefante africano garantendo la conservazione della natura africana, così che le generazioni future abbiano ancora la possibilità di esplorare questi paesaggi meravigliosi. In tutti gli aspetti del lavoro dell’azienda si riflette l’attenzione verso la sostenibilità e la responsabilità sociale. Le iniziative includono la riduzione degli sprechi, la ricerca dei metodi innovativi dello smaltimento dei rifiuti e anche l’offerta di opportunità di lavoro in Sudafrica.
www.elephant-gin.com
Compagnia dei Caraibi S.p.A. Società Benefit, nata a Vidracco (TO) nel 2008, è l’azienda leader nell’importazione, sviluppo, brand building e distribuzione di spirit, vini e soft drink di fascia premium e super premium, provenienti da tutto il mondo, nonché di craft beer italiane. La Società, quotata in borsa da luglio 2021, è una delle più dinamiche sul mercato con un catalogo complessivo di oltre 1200 referenze importate e distribuite in esclusiva in Italia. Attualmente la Società opera in 34 Paesi con un presidio diretto in Italia, Germania, Spagna e Stati Uniti. L’Azienda ha esteso il proprio modello di business, con Dispensa, un progetto che si rivolge direttamente al consumatore finale con un concetto omnicanale on e offline. Sempre più il modello distributivo si sta focalizzando sul consolidamento nazionale e internazionale dei marchi di proprietà: vermouth, liquori, birra. Da luglio 2021 Compagnia dei Caraibi è società Benefit; sono quattro le aree di presidio permanente del fare impresa responsabilmente (ESG): ambiente, cultura, persone e gender equality. A settembre 2023 Compagnia dei Caraibi ha ottenuto la certificazione B Corp®, entrando a far parte della community internazionale delle imprese che guidano un movimento globale per promuovere un paradigma economico inclusivo, equo e rigenerativo.
www.compagniadeicaraibi.com

Redazione 5

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