Il debutto di Tequila UNO Casa Hergueta al Roma Bar Show 2024
La Tequila UNO Casa Hergueta nasce da un’antica ricetta e dall’incontro, nel 2022, tra Salvatore D’agostino, presidente della società di partecipazione finanziaria H1 Holding SpA, Andrea Federici, patron della terrazza Borromini di Roma, e il maestro tequilero Daniel Tuesta.
“Per la sua produzione – spiega Andrea Federici – che avviene nella rinomata distilleria Autentica Tequilera, acquisita nel cuore di Jalisco, vengono utilizzate solo le piante di agave blu più mature, coltivate da sei a dieci anni, per garantire un prodotto di altissima qualità. Il processo di produzione segue la tradizione (nella ricetta) e l’innovazione (nell’utilizzo di macchinari moderni)”.
La cottura dell’agave avviene in autoclave per assicurare una fermentazione perfetta, innescata esclusivamente mediante lieviti autoctoni. Fondamentale è poi il continuo monitoraggio del processo.
La gamma attuale si compone di quattro referenze:
- la Tequila Blanco;
- la Tequila Reposado, invecchiata per 6 mesi in botti di bourbon di legno di quercia;
- la Tequila Añejo, invecchiata per 16 mesi in botti di rum di legno di quercia;
- la Tequila Añejo Cristallino, invecchiata 16 mesi in botti di bourbon di legno di quercia e resa cristallina grazie ad una attenta tecnica di filtrazione che ne preserva intatti gusto e qualità.
A queste si aggiunge “Sinfonia”, un blend composto in edizione limitata da tre distinte tequile invecchiate per 16 mesi in botti di Cognac Francese, Rum e Bourbon.
La creazione del logo UNO Casa Hergueta è stata una parte essenziale del progetto. Il numero “1” incarna l’impegno per eccellenza e la qualità mentre il nome “Casa Hergueta” è un omaggio alle antiche ricette di uno studioso botanico, Guillermo Hergueta, il cui lavoro ha ispirato e guidato la ricerca volta a creare una tequila di qualità superiore. Le sue ricette sono state tramandate gelosamente nel tempo e oggi rappresentano l’anima della tequila UNO Casa Hergueta.
“Attualmente – spiega Andrea Federici – abbiamo una capacità produttiva di 3 milioni di litri all’anno ma stiamo pianificando di avviare, entro il prossimo anno, la costruzione di una nuova distilleria a Jalisco per incrementare la capacità produttiva fino a 8 milioni di litri. I mercati a cui guardiamo, oltre a quello statunitense, sono l’Europa, dove il consumo non solo è in crescita ma si registra anche una maggiore attenzione a una qualità superiore. Infine, il Giappone, anche qui c’è un consumo qualitativamente più alto”.
“Abbiamo condotto un’attenta analisi dei dati ufficiali – conclude Salvatore D’Agostino – che indicano un notevole trend di crescita della tequila. Negli ultimi cinque anni il mercato della tequila è cresciuto del 30% in termini di volume di vendite, con un aumento medio annuo del 6%. Questo trend positivo offre un’opportunità unica per introdurre sul mercato un prodotto Premium in grado di competere con le importanti realtà già consolidate nel settore”.
Fonte: Horecanews.it