Al Mio Lab di Park Hyatt Milano debutta Cascarilla

 Al Mio Lab di Park Hyatt Milano debutta Cascarilla

Dopo il lancio a febbraio di Saffron, prima release della serie The Bitter, The Better studiata da Mio Lab, il cocktail bar di Park Hyatt Milano, a partire dal 29 aprile entra a far parte della collezione una nuova etichetta, dalla nota piacevolmente piccante: si tratta di Cascarilla.

Questa pianta aromatica, nome scientifico Croton Eleutris, è diffusa soprattutto nelle Bahamas e in alcune isole delle Antille ed è conosciuta per le sue proprietà corroboranti, che la rendono anche un ingrediente perfetto per la miscelazione.
Da qui l’idea del team, capitanato da Alessandro Iacobucci Vitoni – Bar & Lobby Manager di Park Hyatt Milano – di integrarla nella ricetta del secondo bitter firmato Mio Lab: l’aggiunta della Cascarilla conferisce un sentore erbaceo e fresco, che si amalgama con le botaniche e gli estratti che compongono la formula (in questo caso arancio amaro e dolce, assenzio romano, china, colombo, genziana, quassio e rabarbaro cinese), in un equilibrio perfetto di gusti e profumi.
Questo bitter, dal colore rosso intenso, trova la sua dimensione perfetta in versione shakerata e servita in coppa fredda.
Cascarilla si unisce a Saffron, prima Limited Edition di The Bitter, The Better, in attesa di completare la collezione con l’ultima formula, che verrà svelata nei prossimi mesi.

Saffron, può essere bevuto sia puro che in miscelazione, con aggiunta di ghiaccio e soda o di una spremuta di arancia. La scelta di aggiungere lo zafferano alla ricetta (composta anche da arancio amaro, arancio dolce, assenzio romano, galanga, genziana, quassio, rabarbaro, liquirizia e cannella) nasce anche come omaggio alla città che dal 2003 ospita l’hotel (e che ha appena festeggiato i suoi primi 20 anni di attività) e al suo piatto simbolo, il risotto allo zafferano.
The Bitter, The Better è un progetto di ricette originali – frutto di due anni di studio e sperimentazioni – che nasce dal desiderio di proporre un prodotto unico, che non solo arricchisca l’esperienza miscelata al cocktail bar ma diventi anche un ricordo del proprio soggiorno in hotel.

Redazione

Articoli correlati