Il nuovo libro dei cocktail IBA: un mastodontico viaggio nella storia e nell’arte della mixology
Lo si aspettava da qualche mese. Finalmente, dopo un’attesa carica di aspettative, è uscito il nuovo libro dei cocktail dell’International Bartenders Association (IBA). Un’opera che va oltre una semplice raccolta di ricette e rappresenta un autentico viaggio attraverso la storia e l’evoluzione dell’arte della mixology, offrendo agli appassionati e ai professionisti del settore uno sguardo approfondito su 101 drink iconici.
A firmare l’opera sono stati Giorgio Fadda, presidente IBA, responsabile della progettazione del volume insieme al presidente AIBES Angelo Donnaloia, che ha curato anche le schede tecniche del beverage cost e la redazione del volume. A supportare la coppia, altri celebri professionisti: Derrick Lee, cui si devono le correzioni dei testi e la traduzione inglese; Domenico Maura che ha firmato la storia dei cocktail; Samuele Ambrosi autore di tips, metodo e tecniche dei cocktail e Luca Di Francia curatore dell’analisi sensoriale dei cocktail.
UN’OPERA DI RIFERIMENTO NEL MONDO DEI COCKTAIL
Il nuovo libro dei cocktail IBA non si limita a elencare ricette; ogni drink viene presentato con la sua storia, dalle origini alle evoluzioni, raccontando aneddoti e curiosità che lo hanno reso unico e inconfondibile nel tempo. Un approccio che offre ai lettori non solo la possibilità di apprezzare la composizione di ogni cocktail, ma anche di immergersi nelle sue radici culturali e storiche, comprendendo meglio le motivazioni dietro a ogni ingrediente e tecnica di preparazione.
TIPS
Tra gli aspetti più innovativi del libro c’è la sezione dedicata ai consigli di Samuele Ambrosi per rivisitare i cocktail classici in modo “virtuoso”. L’intento è di ispirare barman e appassionati a esplorare nuove dimensioni del gusto, mantenendo il rispetto per la tradizione ma incoraggiando al contempo la creatività e l’adozione di tecniche contemporanee.
I CODICI QR
La più grande rivoluzione, in linea con le tendenze della comunicazione, è però la presenza dei codici QR accanto a ciascuna ricetta per vedere i video tutorial curati da Andrew Watson, brand ambassador dell’IBA. Questa innovazione digitale apre le porte a un’esperienza interattiva, consentendo agli appassionati e ai professionisti di vedere all’opera uno dei migliori bartender del mondo e di apprendere tecniche e segreti del mestiere con un semplice click.
PERCHÉ LEGGERLO?
Per i professionisti del settore, il nuovo libro dei cocktail IBA è uno strumento di lavoro indispensabile, una fonte di ispirazione continua e un manuale per affinare le proprie competenze. Per gli appassionati, rappresenta una porta d’accesso al mondo affascinante della mixology, un modo per approfondire la conoscenza dei propri cocktail preferiti e per scoprirne di nuovi.
LE LISTE IBA
La prima lista dei “50 Mondiali” rimase in vigore per 25 anni, fino al 1986, quando considerati i cambiamenti avvenuti nel mondo del bar si ritenne necessario rinnovarla. Era l’epoca della “Seconda Era Buia”: la qualità dei drink nella maggior parte dei casi era scarsa, tranne in qualche bar di un certo livello presenti soprattutto all’interno di strutture alberghiere di lusso. La nuova lista del 1986 portò i cocktail da 50 a 73 (più sette varianti), aggiungendone di nuovi e rimuovendone altri e fu accolta con freddezza e polemiche. Così, appena pochi anni dopo, nel 1993, venne stilata una nuova lista mondiale. La principale novità era rappresentata dall’introduzione del limite di massimo 5 ingredienti per cocktail; in tutto erano presenti 60 ricette, di cui quattro zero alcol. Nel 2004 arrivò una nuova edizione con 66 ricette con dosi espresse per la prima volta in centilitri. Altro aggiornamento si ebbe nel 2011, con una lista a cura di Giorgio Fadda e Dom Costa, che seguiva le ultime tendenze in voga nel mondo del bar, inserendo tra i “classici” drink anche novità come il Tommy’s Margarita di Julio Bermejo per un totale di 77 ricette suddivise in tre categorie: Unforgettables, Contemporary Classics e New Era Drinks. Infine, a febbraio 2020 venne nuovamente modificato il ricettario portando i drink catalogati a 92 (incluse le varianti). E adesso è uscita la nuova lista, con ben 101 drink.
ECCO TUTTI I 101 COCKTAIL DELLA LISTA IBA 2024
THE UNFORGETTABLES
1) Alexander
2) Americano
3) Angel Face
4) Aviation
5) Between the Sheets
6) Boulevardier
7) Brandy Crusta
8) Casino
9) Clover Club
10) Daiquiri
11) Gin Fizz
12) Hanky Panky
13) John Collins
14) Last Word
15) Manhattan
16) Martinez
17) Martini Cocktail
18) Mary Pickford
19) Monkey Gland
20) Negroni
21) Old Fashioned
22) Paradise
23) Planter’s Punch
24) Porto Flip
25) Ramos Fizz
26) Remember the Maine
27) Rusty Nail
28) Sazerac
29) Sidecar
30) Stinger
31) Tuxedo
32) Vieux Carré
33) Whiskey Sour
34) White Lady
CONTEMPORARY CLASSICS
35) Bellini
36) Black Russian
37) Bloody Mary
38) Caipirinha
39) Cardinale
40) Champagne Cocktail
41) Corpse Reviver N. 2
42) Cosmopolitan
43) Cuba Libre
44) French 75
45) French Connection
46) Garibaldi
47) Grasshopper
48) Hemingway Special
49) Horse’s Neck
50) Irish Coffee
51) Kir
52) Lemon Drop Martini
53) Long Island Iced Tea
54) Mai Tai
55) Margarita
56) Mimosa
57) Mint Julep
58) Mojito
59) Moscow Mule
60) Piña Colada
61) Pisco Sour
62) Rabo de Galo
63) Sea Breeze
64) Sex on the Beach
65) Singapore Sling
66) Tequila Sunrise
67) Vesper
68) Zombie
NEW ERA DRINKS
69) Bee’s Knees
70) Bramble
71) Canchanchara
72) Chartreuse Swizzle
73) Dark ‘n’ Stormy
74) Don’s Special Daiquiri
75) Espresso Martini
76) French Martini
77) Gin Basil Smash
78) Grand Margarita
79) Illegal
80) Jungle Bird
81) Missionary Downfall
82) Naked and Famous
83) New York Sour
84) Old Cuban
85) Paloma
86) Paper Plane
87) Penicillin
88) Pisco Punch
89) Pornstar Martini
90) Russian Spring Punch
91) Sherry Cobbler
92) Southside
93) Spicy Fifty
94) Spritz
95) Suffering Bastard
96) Three Dots & a Dash
97) Tipperary
98) Tommy’s Margarita
99) Trinidad Sour
100) VE.N.TO
101) I.B.A. Tiki