venerdì, Maggio 23, 2025
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Pallini al Roma Bar Show: si brinda ai 150 anni dell’azienda

Il 26 e 27 maggio, Pallini celebra il legame con la Capitale e il suo secolo e mezzo di storia durante la manifestazione dedicata al meglio della mixology.

Pallini, la storica distilleria romana, è pronta per andare in scena al Bar Show 2025, il più importante appuntamento italiano del mondo del beverage che si terrà il 26 e 27 maggio presso il Palazzo dei Congressi di Roma.

Roma e la “romanità” sarà il fil rouge che si respirerà al suo stand (S02),  dove la brigata del Banana Republic, cocktail bar in zona Prati con oltre trent’anni di storia alle spalle e capeggiata da Paolo Sanna, proporrà una drink list interamente dedicata alle origini e ai componenti della famiglia Pallini.

Ripercorrendo la cronologia delle tappe che hanno fatto la storia dell’azienda, il primo cocktail della lista sarà l’“Antrodoco” (Mistrà, Gran caffè Pallini, Soda, Cortese Pure Tonic, azienda con la quale Pallini ha stretto una sponsorship tecnica), che prende il nome del paesino al confine fra Lazio e Abruzzo dove l’Antica Casa Pallini venne fondata. A questo si aggiungono il “Nicola” (No.3 London Dry Gin, Amante 1530, Lime, Ginger beer), che omaggia il fondatore Nicola Pallini, e il “Virgilio” (Amaro Virgilio, Cortese Pure Tonic), suo figlio, che trasferì la distilleria a Roma nei pressi del Pantheon. Ci saranno poi il “Tiburtina” (Mezcal Nuestra Soledad Matatlàn, Amaro Formidabile, Agavesito, Lime), che rimanda alla famosa strada dove negli anni ’60 venne spostato lo stabilimento e dove ancora oggi si trova, e il “Micaela” (Limonzero, Sciroppo fiori d’arancio Pallini, Limone, Dr.Yanni’s Magic Foamer), che sta per Micaela Pallini, quinta generazione della famiglia e attuale Presidente e Amministratore Delegato del gruppo.

Esperti del settore e semplici appassionati in fiera potranno dunque degustare cocktail d’eccezione, preparati sia dalla brigata del Banana Republic sia da altri bartender locali, al gusto dei prodotti di punta distribuiti o realizzati dall’azienda: No.3 Gin, pluripremiato London Dry Gin; Ginarte, Premium Gin realizzato con botaniche toscane; Aquamaris, gin creato dall’acqua di mare, con oltre 60 sali minerali; Procera, primo gin kenyota artigianale di livello premium, con 10 botaniche africane selezionate sul territorio; il liquore messicano Agavesito dal delicato profilo aromatico; Amaro Formidabile, liquore naturale nato dal liquorista romano Armando Bomba e frutto di 14 botaniche.

Gli appuntamenti da non perdere

Ma per chi volesse un assaggio di questi (e altri) liquori e distillati, al di fuori della rassegna e con un tocco internazionale, tre sono gli appuntamenti da ricordare. Si parte lunedì 26 maggio alle 21.00: nell’atmosfera underground dell’Argot, cocktail bar del quartiere Prati di Roma, il Limoncello Pallini sarà il protagonista dei drink preparati dai resident bartender in collaborazione con Roger (Ryohei Yamagishi) di The Odd Couple e Huang Xin di Jiutao, direttamente da Shangai due vere e proprie istituzioni nel mondo della mixology.

Il secondo e terzo evento, invece, vedranno i riflettori puntati su No.3 Gin nell’ambito della Blueblazer Marathon, iniziativa che unisce dietro al bancone i migliori cocktail bar d’Italia e del mondo: lunedì 26 maggio alle 20 ,presso il CVLTO di Trastevere, si alterneranno i professionisti di Ronin e Dirty di Milano, Eclettica di La Spezia, King Cole di Bologna e Alto di Cervia a quelli di locali internazionali come il DoveYard di Londra, il Lair di Nouva Delhi, il Barc di Katmandu, il Mathilda’s di Istanbul, l’A for Athens di Atene e il Moonshiner di Parigi.

Il giorno seguente, martedì 27 maggio, sempre nell’ambito della stessa rassegna, l’appuntamento è presso La Ménagère. Qui, dalle 20, si potranno degustare esclusivi drink preparati dai mixologist di location italiane d’eccellenza: dal The Spirit di Milano al Sentaku di Bologna, dal Depero di Rieti al Barrier di Bergamo, fino al Giacosa di Firenze. A questi si uniranno ospiti internazionali, ovvero le brigate di: Cure di New Orleans, Allegory di Washington, Sip&Guzzle di New York, Rayo di Città del Messico e Laowai di Vancouver.

Pallini brinda al suo secolo e mezzo di vita

Nata nel 1875, un decennio dopo l’Unità d’Italia, Pallini taglia lo straordinario traguardo dei 150 anni di attività. Fondata come bottega di un borgo della provincia laziale, nel corso dei decenni la distilleria romana ha visto intrecciare la sua storia con l’evoluzione del gusto italiano, contribuendo a modellarlo e influenzarlo, e aprendosi al mercato internazionale. A riprova di ciò, a settembre il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) emetterà un francobollo celebrativo dedicato all’azienda: un tributo al suo valore storico nel tessuto industriale e culturale italiano e al suo ruolo di ambasciatore dell’italianità nel mondo.

1875-2025: centocinquant’anni di successi, dall’Italia all’estero

Fondata ad Antrodoco, comune fra Lazio e Abruzzo, da Nicola Pallini come emporio di stoffe e liquori, l’azienda si trasferisce nel centro di Roma nel 1922, a due passi dal Pantheon. Qui, sotto la guida del figlio, Virgilio, l’attività diviene una vera e propria distilleria e si espande inaugurando l’attuale stabilimento di via Tiburtina, dando poi avvio all’export in America a partire dagli anni ’60. Il suo prodotto di punta a quell’epoca era il Mistrà, un liquore a base di anice per correggere il caffè, che si affermò molto velocemente.

Oggi, sotto la guida di Micaela Pallini, Presidente e Amministratore Delegato del gruppo, ha raggiunto importanti obiettivi, in Italia e all’estero: è presente nei cocktail bar, nella ristorazione e nelle enoteche di 70 paesi del mondo con i suoi oltre 100 prodotti tra cui principalmente distillati e liquori. In termini di distribuzione, questo ha favorito il raggiungimento di quota oltre 3 milioni di litri di prodotti venduti nel 2024 (+4% sul 2023), mentre in termini di fatturato ha toccato 24.5 milioni di euro (superando i 20 milioni del 2023 con un incremento del +12.5%).

Guardando poi all’espansione globale, l’export costituisce il 78% del suo fatturato (+14% nel 2024). Un costante sviluppo internazionale ben testimoniato anche dai ben 70 mercati raggiunti nel 2024 (12 in più rispetto all’anno precedente): tra le nuove aggiunte, spiccano paesi più vicini come Repubblica Ceca e Serbia, diversi stati dell’America Latina (come Messico, Brasile, Argentina, Paraguay e Cile), fino a India e Filippine.

Prodotti iconici e nuove sfide

A trainare questi risultati alcune delle etichette più riconosciute e apprezzate: Pallini Limoncello (cresciuto nel 2024 del 15%, diventando così il limoncello più venduto al mondo); l’Amaro Formidabile (ora distribuito anche all’estero con focus sull’America); No.3 London Dry Gin (pluripremiato a livello globale e cresciuto del 20% in Italia); l’innovativo Pallini Limoncello Spritz in lattina (ready to drink sempre più popolare in Europa); Limonzero (primo limoncello analcolico sul mercato) recentemente introdotto nel Monopolio dell’Ontario, agenzia governativa responsabile della commercializzazione di alcolici nella provincia canadese, assecondando la necessità di puntare sempre di più sui segmenti No/Low Alcol. Tra le novità più imminenti, c’è invece il restyling dello storico Mistrà che manterrà la sua identità e riconoscibilità, diventando al contempo più attrattivo per le nuove generazioni.

A rendere ancora più speciale questo anniversario sarà un evento esclusivo nel cuore di Roma il prossimo 24 maggio nella suggestiva cornice di GARUM – Biblioteca e Museo della Cucina. Un evento che vedrà anche la partecipazione di personalità di spicco del mondo istituzionale e culturale locale nel celebrare la tradizione e i milestone raggiunti dall’azienda.

Da 150 anni e cinque generazioni, la famiglia Pallini porta avanti un’eredità di qualità e tradizione innovandosi ma al tempo stesso restando ancorata alle proprie origini e alla storia d’Italia –– afferma Micaela PalliniCelebrare questo anniversario per noi è un grande traguardo e indica quanto l’azienda abbia contribuito a portare l’eccellenza italiana nel mondo. Il nostro obiettivo è continuare a muoverci verso questa direzione, cercando di fare sempre del nostro meglio”.

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