martedì, Giugno 24, 2025
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Alla scoperta del Pornstar Martini fra storia, ricetta e musica

Il Pornstar Martini ha una storia relativamente breve, poco più di vent’anni, eppure è uno dei cocktail contemporanei più popolari al mondo. Ma che cos’ha di “porno” questo drink con vodka, frutto della passione e Champagne? Nulla, in realtà. E a dire il vero, non ha niente neanche del Martini. Scopriamo allora questo singolare drink, entrato a far parte lo scorso anno della lista ufficiale Iba (International Bartenders Association) fra i “New Era Drinks”.

La storia

Il Pornstar Martini fu creato nel 2002 da Douglas Ankrah, proprietario dei noti locali Lab e Townhouse a Londra: l’idea di miscelare vodka alla vaniglia, frutto della passione e Champagne gli venne durante un viaggio in Sud Africa, dove spesso frequentava il Mavericks Gentlemen’s Club, locale di striptease a Città del Capo che lo ispirò a tal punto che, una volta tornato in patria, Ankrah realizzò questo drink al bancone del Townhouse con l’intento di rendere l’atmosfera del bar più “audace, sexy e giocosa”.

Funzionò: già la prima sera in cui fu presentato nel menù del locale, tutti gli avventori volevano assaggiare il nuovo cocktail, che in poco tempo divenne uno dei più richiesti tanto al Townhouse quanto al Lab. Da qui, la sua fama si diffuse prima nel Regno Unito e poi in mezzo mondo.

Il nome

All’inizio il drink fu battezzato Maverick Martini, in onore del locale sudafricano che lo aveva ispirato. Ma quasi subito Ankrah, abile uomo d’affari (era nato in Ghana e cresciuto in Inghilterra, dove divenne uno degli imprenditori più noti e influenti della scena dei locali londinesi, fino alla sua morte nel 2021 a soli 51 anni), sostituì la parola Maverick con Pornstar, giustificandosi dicendo che il cocktail gli sembrava perfetto per una pornostar… In sostanza, si trattò di una furba (e riuscita) mossa di marketing per attrarre la curiosità del pubblico, che contribuì in maniera determinante alla popolarità del cocktail.

Nulla di realmente pornografico, quindi. E, come dicevamo, anche la seconda parte del nome ha ben poco a che fare con il Martini: deriva semplicemente dal fatto che, come abbiamo già sottolineato in altre occasioni, negli anni ‘90 si usava affibbiare questo appellativo a qualunque drink venisse servito in una coppetta Martini.

La ricetta Iba del Pornstar Martini

Tecnica: Shake and Double Strain
Bicchiere: doppia coppetta Martini
Ingredienti:
50 ml vodka alla vaniglia
20 ml liquore al passion fruit
50 ml purea di passion fruit
2 bar spoon zucchero alla vaniglia
50 ml champagne (servito a parte)
Garnish: mezzo frutto della passione cosparso di zucchero
Preparazione: versare tutti gli ingredienti (tranne lo Champagne) nello shaker, aggiungere del ghiaccio e agitare bene, quindi filtrare “double strain” (filtrazione fine) nella coppetta; infine decorare e servire accompagnato da un bicchierino di Champagne.

Le varianti

Sull’onda della sua popolarità, il Pornstar Martini ha dato spunto a molti bartender per la creazione di twist più o meno originali. Tra i più interessanti ricordiamo quello del cocktail bar Here and Now di Los Angeles (chiuso un paio di anni fa) con vodka, frutto della passione e Licor 43, passando il tutto in una macchina per sorbetti.

Nel 2017 lo stesso Douglas Ankrah lanciò una versione ready to drink in bottiglia del Pornstar Martini, chiamata P*Star. Tre anni dopo la distilleria scozzese Eden Mill presentò un Maverick Martini a base di gin, ready to drink e low alcol (5,8% ABV contro 20,5% del classico Pornstar).

Il Pornstar Martini in musica

Un cocktail tanto “modaiolo” non poteva non ispirare alcuni artisti della scena musicale contemporanea, anche se tutti non particolarmente conosciuti in Italia. Il caso più recente è quello delle ungheresi Nico e Nemazalány, che nei mesi scorsi hanno pubblicato un singolo uptempo intitolato proprio Pornstar Martini.

Fra gli altri, poi, merita una menzione il brano del 2022 dallo stesso titolo del rapper francese MadeInParis, pseudonimo di Dave Wayne, che nel testo cerca di affogare nel cocktail i pensieri per un amore che non funziona.

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