Il panorama internazionale della mixology e dell’innovazione nel settore beverage presenta sviluppi significativi che spaziano dall’apertura di nuove destinazioni d’eccellenza a scoperte scientifiche che potrebbero rivoluzionare l’industria. Dalla Francia agli Stati Uniti, emergono tendenze che ridefiniscono tanto l’esperienza del bere quanto l’approccio alla sostenibilità e alle alternative salutistiche.
Bar De Vie: la nuova stella parigina della mixology
Parigi accoglie una nuova destinazione destinata a ridefinire gli standard della cocktail culture internazionale. Il Bar De Vie, situato negli spazi del ristorante Comptoir De Vie, rappresenta l’ultimo “place to be” per gli appassionati di mixology dopo mesi di attesa.
Sebbene l’apertura sia probabilmente tardiva per i World’s 50 Best Bars 2025 (che saranno premiati a Hong Kong l’8 ottobre), il Bar De Vie si configura già come nome da considerare per l’edizione 2026 del riconoscimento più ambito della bar industry mondiale.
Un sistema integrato di eccellenza
Il locale si inserisce nel “sistema De Vie“, che comprende anche la Cave De Vie, negozio di prodotti tipici francesi che offre uno spazio informale per degustazioni. Dietro al progetto si trovano Alex Francis e Barney O’Kane, due bartender rinomati provenienti dal Little Red Door, celebrato speakeasy parigino (59° tra i World’s 50 Best Bars 2024).
Il Bar De Vie trova collocazione in una galleria scavata nella roccia calcarea proprio sotto il Comptoir De Vie, ristorante “intimo” da una dozzina di coperti guidato dallo chef Adam Purcell. Dal marzo scorso, il locale ha conquistato i palati raffinati della capitale francese grazie al menù degustazione stagionale di sei portate che cambia quotidianamente.
Innovazione nella sostenibilità
All’interno del bar trovano spazio la Pantry, dispensa di erbe aromatiche, spezie, fermenti e conserve fatte in casa, e la Library, archivio di sperimentazioni che espone vari sottoprodotti e tecniche pensati per ridurre gli sprechi. Il pairing comprende cocktail, vini di frutta fatti in casa e digestivi realizzati riciclando gli scarti della cucina e del bar.
(Fonte: https://drinksint.com/news/fullstory.php/aid/11966/Exclusive:_Bar_De_Vie_opens_in_Paris.html)
Rivoluzione green: cellulosa dalla vite contro la plastica
L’industria del packaging alimentare potrebbe essere rivoluzionata da una scoperta proveniente dal mondo vinicolo. Gli scienziati della South Dakota State University hanno sviluppato un’alternativa ecologica alla plastica utilizzando i tralci di vite derivanti dalla potatura annuale.
Caratteristiche del nuovo materiale
Il prototipo di pellicola realizzato presenta caratteristiche rivoluzionarie:
- Trasparente e resistente come la plastica tradizionale
- Biodegradabile in 17 giorni (contro i 700-1000 anni della plastica petrolifera)
- Assenza di residui nocivi durante la decomposizione
La cellulosa, contenuta in molti vegetali, risulta particolarmente abbondante nella vite. Attualmente, dei residui della potatura solo una parte viene compostata per produrre terriccio nutritivo per i vigneti, mentre il resto viene bruciato.
Potenzialità e sviluppi futuri
L’esperimento presenta un grande potenziale nella lotta all’inquinamento da rifiuti plastici. Tuttavia, prima dell’effettiva produzione commerciale di imballaggi alimentari a base di cellulosa, saranno necessarie valutazioni approfondite per escludere ogni forma di tossicità.
Stati Uniti: il “distillato” di cannabis per il social drinking
Il mercato americano del wellness accoglie un’innovazione controversa nel settore degli spirits. 1906, marchio specializzato in prodotti naturali per il benessere, ha lanciato in edizione limitata un “distillato” di cannabis privo di alcol dal gusto neutro, progettato per un’esperienza “senza postumi da sbornia”.
Caratteristiche del prodotto
1906 Spirits presenta le seguenti specificità:
- Bottiglia da 75 cl al costo di circa 60 dollari
- 200 mg di THC (tetraidrocannabinolo)
- 200 mg di CBG (cannabigerolo) per bilanciare gli effetti del THC
- Effetti entro 20 minuti con durata di 2-3 ore
- Utilizzo versatile: mixology, consumo liscio o allungato con acqua frizzante
La visione del futuro
Peter Barsoom, co-fondatore e CEO di 1906, esprime una visione ambiziosa: “È il primo spirito di cannabis progettato per il moderno social drinking. Se l’alcol ha plasmato l’ultimo secolo di vita sociale, la cannabis sarà protagonista del prossimo”.
Il prodotto è attualmente disponibile solo negli Stati Uniti e viene proposto come alternativa salutistica all’alcol per il social drinking, promettendo effetti senza i rischi associati al consumo alcolico.
Fonte: (https://www.thespiritsbusiness.com/2025/09/1906-debuts-neutral-cannabis-spirit/)
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