BAR, MIXOLOGY E COCKTAIL – È quando scende la sera che Palermo mostra tutta la sua gioia di vivere. Ogni quartiere della città ha i suoi ristoranti, bistrot e cocktail bar pullulanti di voci chiassose che si rincorrono dentro e fuori dai locali. Perché qui il clima è sempre accomodante: dolce e soleggiato in inverno, passionale in estate.
IL PRIMO SPEAKEASY DI PALERMO
Per chi ama i locali alternativi, il posto giusto è il Minimarket Club, inaugurato da poche settimane. Situato in Piazza San Carlo 9-10, nel quartiere della Kalsa, il locale si ispira al format del Monk di Barcellona. Come suggerisce il nome, all’apparenza è semplicemente un minimarket con scaffali ricolmi di prodotti di uso quotidiano, ma dietro a una parete di lattine si apre un ambiente vivace e originale con due anime, collegato da un labirinto di specchi: una sala con un grande bancone e musica da discoteca, e un’altra riservata a chi desidera conversare, bevendo un drink e mangiando qualcosa accompagnato da un sottofondo musicale soft.
PIZZA GOURMET E COCKTAIL
Passeggiare per le strade intorno a Via Giovanni Meli 35 è uno dei piaceri imperdibili di Palermo. Merita programmare una sosta al Forno Santa Maria, aperto meno di un anno fa e specializzato in pizze gourmet e cocktail d’autore. “La pizzeria si distingue per l’utilizzo di ingredienti di alta qualità, come la farina Petra Molino Quaglia e il pomodoro San Marzano dell’Agro Sarnese”, dice con orgoglio la giovane a brava bar manager Sofia Mammana che ha partecipato con il locale alla seconda edizione della Palermo Cocktail Week (18-24 novembre 2024).
PER IL LUSSO INVECE C’È VILLA IGIEA
Nata come casa di vacanze dell’ammiraglio inglese Sir William Domville, nel 1899 viene acquistata da. Ignazio e Franca Florio, membri di una delle dinastie più influenti della Sicilia, che la trasformano in un hotel di lusso in stile Liberty con l’ausilio dell’architetto Ernesto Basile. Simbolo di eleganza e prestigio Villa Igiea a inizio ‘900 accoglie ospiti illustri come Re Edoardo VII, la Regina Alexandra e la Zarina Maria Fedorova. Durante i conflitti mondiali, però, viene requisita e utilizzata come ospedale. Terminata la guerra, torna a essere identificata come un hotel di fascino per l’élite internazionale: moltissimi gli ospiti celebri, da Claudia Cardinale ad Alain Delon, da Sophia Loren al Re Carlos di Spagna e il Re del Siam. Nel 2019, con l’acquisizione da parte di Rocco Forte Hotels, Villa Igiea è stata restaurata e riportata all’originale splendore.
LA NOTTE CONTINUA, INTENSA FINO ALL’ALBA, ALLA SARTORIA
Arrivati in via Discesa dei Giudici 1/A, nel cuore del percorso arabo-normanno e a pochi passi da Piazza Pretoria, vale la pena bersi un cocktail per chiudere la serata alla Sartoria, cocktail bar democratico (per filosofia e prezzi) in un’ex cappella sconsacrata che in passato ha funzionato anche come sartoria, da cui deriva il suo nome. Il locale è stato fondato da Matteo Bonandrini, Ivan Geraci, Fabrizio Candino e Andrea, il più giovane del gruppo con l’ambizione di offrire a ogni ospite un’esperienza su misura, proprio come un abito sartoriale.
Leggi l’articolo anche su Horecanews.it e Foodybev.com