Al Bar Convent Berlin 2024 anche Consorzio Nazionale Grappa
Il Consorzio Nazionale Grappa ha debuttato al Bar Convent Berlin 2024 (14 – 16 ottobre), la più grande fiera internazionale dedicata al settore. La manifestazione, che accoglie oltre 12.500 visitatori da 88 Paesi e ospita 533 espositori e partner provenienti da tutto il mondo, rappresenta un’occasione strategica per il CNG Consorzio Nazionale Grappa che, per la prima volta, partecipa con un proprio stand con la chiara volontà di promuovere il distillato di bandiera e rafforzare la sua presenza in Germania.
Consulta il nostro articolo dedicato all’evento: Bar Convent Berlin: il salone professionale dell’industria bar e beverage
Il Bar Convent Berlin è diventato, nel corso degli anni, un appuntamento imperdibile non solo per bartender e mixologist, ma soprattutto per i buyers, distributori e proprietari di bar interessati a scoprire le ultime innovazioni di prodotto e stringere nuovi rapporti commerciali. La partecipazione del Consorzio Nazionale Grappa è, per questo, espressione della volontà di espandere la conoscenza della grappa al di fuori dei confini nazionali e far apprezzare sempre di più la sua qualità e l’unicità puntando sul valore di prodotto della tradizione italiana e, al contempo, contemporaneo versatile e moderno.
Spiega Nuccio Caffo, Presidente del Consorzio Nazionale: “Siamo a Berlino per inaugurare la prima missione internazionale del progetto di promozione del marchio collettivo all’estero. Questa iniziativa ci offre l’opportunità di far conoscere e apprezzare la grappa in Germania, un mercato chiave per l’espansione del nostro distillato. Il Consorzio si impegna a diffondere la cultura della grappa tra i professionisti del settore, contribuendo a posizionarla in maniera sempre più rilevante sul panorama internazionale. Ecco perché la partecipazione al Bar Convent Berlin 2024 è così importante e rappresenta una straordinaria occasione per raccontare la tradizione e l’innovazione che la contraddistinguono, sottolineando il suo legame profondo con in nostro territorio”.
Prosegue il Presidente Caffo: “Il Consorzio svolge un ruolo cruciale nel lancio della grappa italiana contribuendo a creare un’immagine forte e riconoscibile, sia a livello nazionale che internazionale. Grazie alle attività di marketing e promozione congiunte, i produttori possono raggiungere una platea più ampia di consumatori, rafforzando la propria presenza sul mercato”.
Il Bar Convent Berlin 2024 diventa una importante vetrina internazionale e si configura come una tappa fondamentale per rafforzare la presenza della grappa sui mercati esteri a partire da quello tedesco. Grazie al sostegno del Consorzio e alla collaborazione tra i suoi membri, la grappa italiana si prepara a conquistare sempre più consensi, consolidando la sua reputazione anche all’estero.
Far parte del Consorzio Nazionale Grappa, che già riunisce un cospicuo numero di produttori sotto l’egida del marchio CNG, simboleggiato dalle tre gocce di grappa che confluiscono nel tipico bicchiere della IG e richiamano il tricolore, emblema del distillato 100% made in Italy, rappresenta una scelta strategica fondamentale per chi desidera valorizzare, promuovere e tutelare il proprio prodotto. L’adesione al Consorzio offre l’opportunità di entrare in un network di produttori con obiettivi comuni, favorendo lo scambio di competenze, informazioni e best practice. Questo consente di migliorare la qualità produttiva, restare aggiornati sulle innovazioni del settore e affrontare congiuntamente le sfide del mercato.
Consorzio Nazionale Grappa. Il Consorzio Nazionale Grappa rappresenta la maggior parte dei produttori di Grappa ed è aperto all’ingresso di nuovi produttori. Ha sede a Roma presso Assodistil con cui ha siglato un accordo di collaborazione.
Fondato il 3 marzo 2022 a Roma, Il Consorzio Nazionale Grappa è il risultato della trasformazione dell’Istituto Nazionale Grappa, a sua volta istituito il 12 settembre 1996 a Pavia. Dopo lunghi anni di preparazione curata con perizia e determinazione il Centro Studi Assaggiatori è riuscito a concretizzare la volontà di associarsi dell’Istituto Grappa Piemonte, dell’Istituto Grappa della Valle d’Aosta, dell’Istituto Grappa Lombarda, dell’Istituto Tutela Grappa del Trentino e dell’Istituto Grappa Veneta, ai quali si erano quasi subito uniti l’Associazione Produttori Grappa dell’Alto Adige e numerosi produttori singoli.
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