Al MOR di Trieste cocktail nel segno della creatività e dell’effetto ”wow”

 Al MOR di Trieste cocktail nel segno della creatività e dell’effetto ”wow”

MOR, acronimo di Misceliamo Ogni Ricetta, è stato inaugurato nel 2016 a Trieste e da allora punta punta su sartorialità e artigianalità. Protagonisti dei signature in carta sono ingredienti spesso inusuali e molti prodotti home made, come sciroppi e infusioni “che sono il risultato di una continua ricerca e sperimentazione. Per lo più, sono preparati con materie prime locali e stagionali”, spiega Stefano Zuliani, co-titolare e co-fondatore con Diego Giorgiutti del cocktail bar di via Torino aperto solo di sera.

LA DRINK LIST

I titolari spingono sui cocktail signature che si caratterizzano per la bassa gradazione e per la presentazione in bicchieri scenografici. Un esempio emblematico è L’albero della vita, con Espolon Tequila allo shiso, Bitter Fusetti al cacao, cordiale di sesamo tostato, assenzio (euro 15). “Un cocktail bello è anche più buono! Quando i clienti vedono servire ai tavoli vicini drink come L’albero della vita o Impara l’arte e… (con Milk Gin Mare, sciroppo di zucchero, essenza di limone, distillato di ghiaccio, bouquet di lavanda, vaniglia e sambuco) quasi sempre chiedono lo stesso cocktail appena servito”, sottolinea Stefano Zuliani. Tra gli altri signature, segnaliamo 7 Anni in Tibet con distillato di Osmanthus, Blue Lie vodka, sciroppo di mele cotogne, acqua di karkadè (euro 15) e Fred e Ginger con Campari, Vermouth del Professore rosso, cordiale vaniglia e passion fruit, ginger kombucha, Talisker Sky whiskey (euro 10). I classici sono preparati su richiesta e sono costruiti in modo impeccabile: noi per esempio abbiamo assaggiato un Cocktail Martini In & Out e siamo rimasti più che soddisfatti.

LA CARTA DEI VERMOUTH

Tra le più ricche e interessanti della città, la carta dei vermouth di Mor presenta sia etichette storiche che nuove proposte, spaziando dai vermouth classici a quelli più innovativi. “La selezione è frutto di una meticolosa ricerca che riflette la mia passione per questo prodotto. Scelgo etichette con caratteristiche uniche in grado di personalizzare e arricchire i cocktail con sfumature di sapore complesse e raffinate”, chiarisce Stefano Zuliani.

IL FOOD

Non solo cocktail: Mor offre anche una contenta selezione di piatti per accompagnare i drink: maritozzi salati, crostoni, focacce e scarpette con vari condimenti che spaziano dall’amatriciana al sugo di verdure. “Ormai è impensabile non avere una proposta food: il cibo traina la vendita delle miscele”, osserva Zuliani.

LA CLIENTELA DI MOR

Eterogenea e variegata, la clientela di Mor è quanto mai mista, composta da residenti di Trieste, turisti e appassionati di mixology che si recano apposta qui da altre città della regione.

I SOCIAL MEDIA

Se il locale è diventato un punto di riferimento per i cocktail lover oltre alla qualità dei drink e all’atmosfera accogliente, parte del successo dipende anche dalla caparbia comunicazione sui social network, curata con attenzione, che ha contribuito a far conoscere Mor anche al di fuori dei confini cittadini, attirando visitatori da tutta Italia e dall’estero.

EVENTI

Per ingolosire i clienti e mantenere alta la curiosità, Mor organizza eventi e serate a tema, dalla degustazione di cocktail a concerti, fino a mostre e serate a quattro mani tra bartender.

L’AMBIENTE

Un po’ steampunk, un po’ speakeasy, Mor ha un’illuminazione soffusa, mobili in legno scuro e dettagli in metallo che richiamano l’estetica industriale. Le pareti decorate con ingranaggi e poster vintage contribuiscono a creare un’atmosfera che ti trasporta in un’epoca passata. Bar accogliente e raffinato nel cuore del centro storico di Trieste, merita senza dubbio una visita.

Fonte:

Nicole Cavazzuti

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