Prende il via ufficialmente la Capo Cocktail Competition 2025, la competizione firmata Vecchio Amaro del Capo che invita tutti i bartender a esprimere la propria creatività reinterpretando in versione cocktail l’amaro più amato d’Italia. Un’iniziativa che si propone di valorizzare tanto il prodotto quanto il talento della bartending italiana attraverso un percorso articolato che toccherà tre città prima della finalissima.
Il calendario delle tappe: da Caserta a Milano
La Capo Cocktail Competition 2025 si svilupperà attraverso tre appuntamenti nelle principali città italiane, prima della grande finale prevista all’inizio del 2026 nella storica Distilleria F.lli Caffo di Limbadi.
Il tour inizierà da Caserta il 27 ottobre, con termine per l’invio delle ricette fissato al 20 ottobre. La competizione si sposterà successivamente a Roma il 18 novembre, con candidature aperte dal 30 ottobre al 10 novembre, per concludersi a Milano il 1° dicembre, con invio delle ricette dal 3 al 20 novembre.
Il premio: Berlino e il titolo di Official Bartender
Al termine delle semifinali, il vincitore assoluto sarà proclamato Official Vecchio Amaro del Capo Bartender e rappresenterà il brand al Bar Convent di Berlino 2026, il più prestigioso appuntamento internazionale dedicato al bartending. Un riconoscimento che apre le porte alla scena europea della mixology professionale.
“Vecchio Amaro del Capo è famoso per essere gustato ghiacciato a -20°C e altrettanto popolare per la sua versatilità, che lo rende vero protagonista in ogni momento di convivialità” – dichiara Nuccio Caffo, amministratore delegato di Gruppo Caffo 1915 – “Con la Capo Cocktail Competition vogliamo dare spazio alla creatività e all’estro dei concorrenti, ingredienti fondamentali per creare cocktail nuovi e sorprendenti, capaci di esaltare il gusto autentico del nostro amaro”.
Il tema: valorizzare il territorio
Il tema scelto per questa prima edizione è “Territorio”, un invito rivolto ai partecipanti a valorizzare i sapori e i prodotti delle proprie origini, reinterpretandoli in abbinamento a Vecchio Amaro del Capo, disponibile nelle versioni Classico, Piccante o Riserva, per dar vita a drink originali e identitari.
Questa scelta tematica riflette la volontà di creare un dialogo tra l’identità calabrese dell’amaro e le diverse espressioni territoriali italiane, celebrando la biodiversità gastronomica del paese attraverso la lente della mixology contemporanea.
Un laboratorio di creatività e confronto
“Abbiamo voluto accendere una nuova luce su Vecchio Amaro del Capo, mostrando come la sua qualità e complessità lo rendano perfetto anche in miscelazione” – commenta Fabrizio Tacchi, Spirits & Amaro Ambassador di Gruppo Caffo 1915 – “Oltre essere una gara, la Capo Cocktail Competition sarà un laboratorio di idee e creatività, dove professionisti e appassionati potranno confrontarsi e dare vita a cocktail che, un domani, potrebbero diventare iconici”.
Questa dichiarazione sottolinea come l’iniziativa non si limiti alla dimensione competitiva, ma aspiri a creare un ecosistema di scambio professionale e sperimentazione che possa arricchire l’intero settore.
Modalità di partecipazione e regolamento
Le ricette dovranno essere inviate all’indirizzo capocompetition@caffo.com. Solo le candidature complete verranno ammesse alle selezioni. Ogni ricetta dovrà prevedere almeno 30 ml di Vecchio Amaro del Capo e potrà includere fino a un massimo di quattro ingredienti aggiuntivi.
La Capo Cocktail Competition si inserisce in un contesto di crescente valorizzazione degli amari italiani nella mixology contemporanea. L’iniziativa di Gruppo Caffo 1915 dimostra come i brand storici possano investire nello sviluppo della cocktail culture nazionale attraverso competizioni che stimolano la creatività professionale.
Leggi l’articolo anche su Horecanews.it