venerdì, Ottobre 24, 2025
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Fratelli Branca celebra 180 anni di creatività

Fratelli Branca celebra 180 anni di arte: dai calendari Liberty del 1886 ai Caroselli in plastilina, fino ad Arte Único e la Collezione Branca a Milano.

In occasione della Giornata Internazionale degli Artisti, Fratelli Branca Distillerie rende omaggio all’arte come linguaggio universale capace di connettere generazioni, narrazioni e prospettive. In un contesto dominato da contenuti digitali e intelligenza artificiale, l’arte mantiene il proprio ruolo di espressione più autentica dell’ingegno umano, dell’intuizione e della maestria artigianale. Un principio che Fratelli Branca Distillerie ha sempre tutelato e promosso attraverso la propria storia, intessuta di creatività, visione strategica e radicamento territoriale.

1886: nascono i calendari d’autore

Fin dalle origini, la distilleria milanese ha saputo intrecciare artigianalità ed estetica, dando vita a un autentico percorso artistico-comunicativo che attraversa i secoli. Nel 1886, in corrispondenza con l’affermazione del movimento Liberty, l’azienda avvia la produzione di calendari che rapidamente si trasformano in oggetti di culto attesi annualmente. Ogni edizione metteva in luce, attraverso la sensibilità e il talento di rinomati artisti dell’epoca, un tema di rilievo per la società civile, attraverso il quale Branca – in coerenza con la propria mission di impresa ‘sostenibile’ – manifestava la vicinanza alla comunità e la consapevolezza del proprio ruolo sociale.

I manifesti iconici: da Metlicovitz a Cappiello

Ma non solo calendari: la narrazione visiva di Fernet-Branca si articola anche attraverso manifesti che hanno saputo fondere creatività artistica e comunicazione corporate, trasformandosi in autentiche icone del branding globale. Il percorso inizia nel 1893 con l’opera di Leopoldo Metlicovitz, che raffigura un’aquila che sorvola il mondo stringendo la bottiglia di Fernet-Branca: emblema di italianità e proiezione internazionale, successivamente adottato come logo ufficiale dell’azienda (1895). Nel 1920 l’agenzia parigina Magà realizza il manifesto “Alligatore”, creazione iconica che sovverte con originalità il significato dell’espressione “versare lacrime di coccodrillo”. Baldanzoso e soddisfatto, il coccodrillo – dopo aver banchettato abbondantemente – sorride compiaciuto, sostenendo con fierezza la bottiglia di Fernet-Branca: consapevole che grazie ad essa potrà danzare leggero, senza peso sullo stomaco, e proseguire i festeggiamenti con slancio. Due anni dopo, Leonetto Cappiello con “Il Re degli Amari” (1922) consacra il prodotto come sovrano del gusto, vestendo un Re Luigi Danzante con un abito di Fernet-Branca. Nello stesso periodo, Jean d’Ylen firma “L’Italia presenta al Mondo il suo miglior Prodotto”, dove l’Italia turrita, figura femminile fiera e monumentale, esibisce con orgoglio Fernet-Branca al mondo, quale eccellenza italiana senza confini nell’espansione globale.

Queste realizzazioni documentano la volontà di Fernet-Branca di affidare la propria immagine ai grandi maestri dell’illustrazione italiana – da Rodolfo Paoletti a Plinio Codognato, da Metlicovitz a Mauzan – coniugando cultura e impegno sociale e restituendo, ancora oggi, l’eleganza dello stile Liberty e il gusto estetico di un’Italia in piena effervescenza creativa.

Arte Único: 15.000 opere in 16 anni

La dedizione di Branca al sostegno dell’arte non si arresta al passato. Oggi, la vocazione artistica dell’azienda continua a stimolare nuove generazioni di creativi anche oltreoceano, grazie a “Arte Único”, concorso di arte e design avviato in Argentina nel 2008. In sedici anni di attività e oltre 15.000 opere presentate, il progetto sostiene e valorizza gli artisti emergenti in tutta l’America Latina, offrendo loro l’opportunità di esprimersi liberamente e di mantenere viva la tradizione del manifesto Fernet-Branca, simbolo intramontabile di arte e innovazione. Un collegamento ideale tra storia e presente che conferma come per Branca la creatività rimanga, da sempre, un linguaggio universale.

Caroselli in plastilina: l’arte della stop-motion firmata Studio K

Con il trascorrere dei decenni, la pubblicità sostituisce il manifesto statico con l’immagine dinamica, ed è in questo frangente che Fratelli Branca Distillerie trasforma la comunicazione pubblicitaria in linguaggio artistico, anticipando tendenze e interpretando il proprio tempo. Negli anni ’60 e ’70, la creatività prende forma nei celebri Caroselli animati in plastilina firmati dallo Studio K. Tra questi spiccano gli spot ideati da Ro Marcenaro, realizzati e animati da Max Squillace e Fusako Yusaki.

L’artista giapponese in particolare è stata una grande sperimentatrice della tecnica “stop-motion”: forme abbozzate, modellate con la plastilina, che si animano sullo schermo dando vita a brevi sketch immaginifici e curati, accompagnati da una colonna sonora ritmata e coinvolgente. Questi spot hanno introdotto in televisione l’arte della narrazione e dell’eleganza, entrando a far parte della memoria collettiva di un Paese in trasformazione.

Collezione Branca: 1.000 mq di heritage nel cuore di Milano

Un patrimonio di storia e cultura artistica che si innalza nel cuore di Milano, città natale e fucina della creatività Branca. Qui sorge la Collezione Branca, museo d’impresa di oltre 1.000 metri quadrati che custodisce non solo un’importante documentazione del sistema produttivo e della sua evoluzione dal 1845 a oggi, ma offre anche un percorso nella storia della comunicazione Branca, illustrando il suo apporto culturale nel corso degli anni. Qui si possono ammirare i manifesti originali, i bozzetti, gli spot e i materiali pubblicitari d’epoca, proponendo ai visitatori un itinerario tra arte, industria e cultura visiva.

Lo spirito di fusione tra innovazione e tradizione è rappresentato anche dalla presenza della Torre Branca, progettata nel 1933 da Gio Ponti e oggi simbolo architettonico di Milano. Restaurata e riconsegnata alla città proprio grazie a Fratelli Branca, la torre costituisce un collegamento ideale tra il design e la visione artistica del brand: uno sguardo rivolto verso il futuro che nasce dal rispetto per la tradizione.

Martina Cerbone: “L’arte è un atto d’amore verso la cultura”

“In questa giornata dedicata a chi trasforma la creatività in bellezza, rinnoviamo il nostro legame con l’arte come forma di racconto e come eredità viva. Per noi l’arte non è semplice ornamento, ma un linguaggio che esprime valori, emozioni e identità, tramandando nel tempo la forza dell’italianità e la passione per il saper fare” – afferma Martina Cerbone, Marketing Director di Fratelli Branca Distillerie. “Come un buon distillato, anche l’arte richiede tempo, visione e cura: principi che da oltre 180 anni guidano il mondo Branca. Dal poster Liberty al murales urbano, dal carosello televisivo alla campagna digitale, ogni espressione artistica per noi è un atto d’amore verso la cultura e la creatività”.

Con 180 anni di storia e uno sguardo costantemente proiettato al futuro, Fratelli Branca Distillerie celebra l’arte come forma di connessione tra persone, generazioni e linguaggi e come filo rosso che accompagna la storia di un marchio che continua a evolversi senza mai smarrire la propria essenza.

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