sabato, Luglio 26, 2025
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Contrassegni alcolici innovativi: sperimentazione ADM con Federvini

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), in collaborazione con il Ministero dell’Economia e Finanze e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS), ha avviato oggi una fase sperimentale per semplificare la gestione dei contrassegni di Stato sui prodotti alcolici soggetti ad accisa. L’iniziativa nasce dal confronto con Federvini e si basa sui risultati degli Stati Generali dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli dello scorso maggio. Si tratta di un passo concreto verso la modernizzazione e la semplificazione delle procedure amministrative nel settore degli alcolici.

Test operativi per contrassegni più resistenti

La sperimentazione si concentra sulla verifica della resistenza di contrassegni realizzati con carta di grammatura superiore, studiati per ridurre i danneggiamenti durante l’applicazione sulle bottiglie delle classiche fascette filigranate. Questa innovazione promette vantaggi significativi sia per l’Amministrazione che per le aziende produttrici, migliorando l’efficienza operativa e riducendo i costi di gestione. Le aziende associate a Federvini coinvolte nel progetto pilota sono state selezionate per rappresentare diverse dimensioni e capacità produttive, garantendo così una valutazione completa dell’efficacia del sistema.

I dati raccolti durante questa fase permetteranno di stabilire l’incidenza statistica delle rotture dei contrassegni in fase di applicazione, con l’obiettivo condiviso di definire una soglia di tolleranza accettabile per entrambe le parti.

Innovazioni tecnologiche in arrivo

Parallelamente alla sperimentazione sui materiali, l’IPZS sta valutando l’introduzione di contrassegni adesivi, seguendo il modello già utilizzato con successo nel settore vinicolo. Questa soluzione potrebbe semplificare ulteriormente le operazioni di etichettatura per i produttori di spirits e altri alcolici.

Un’altra innovazione allo studio riguarda l’implementazione di contrassegni interattivi dotati di QR code. Questa tecnologia, combinata con l’ottimizzazione delle informazioni già trasmesse quotidianamente dai depositi fiscali all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, consentirebbe di semplificare la gestione delle garanzie e ridurre significativamente il numero dei tagli necessari per i contrassegni.

Soddisfazione per i risultati raggiunti

Il Presidente del Gruppo Spiriti di Federvini Leonardo Vena ha espresso grande soddisfazione per i progressi ottenuti: “Siamo estremamente soddisfatti del percorso avviato, a testimonianza che la collaborazione tra le istituzioni e le imprese attiva sinergie costruttive e proficue. La situazione odierna è complessa: dato l’incerto scenario internazionale nel quale ci muoviamo qualunque iniziativa che possa facilitare e snellire gli oneri amministrativi delle imprese e dell’Amministrazione è la benvenuta”.

Vena ha inoltre voluto ringraziare tutti i protagonisti di questa iniziativa: “Desidero ringraziare innanzitutto il Presidente Giuseppe D’Avino che mi ha preceduto e che ha reso possibile questa iniziativa, il Sottosegretario al MEF Sandra Savino per la sensibilità dimostrata nel recepire le istanze della nostra associazione e per la fattiva collaborazione, il Direttore Centrale Accise dell’ADM Luigi Liberatore per il costante confronto e per l’operatività e l’Amministratore Delegato dell’IPZS Michele Sciscioli, con il quale auspico il proseguimento del proficuo lavoro avviato con l’Istituto. Un impegno che si inserisce in un solido percorso già tracciato in precedenza, in continuità con quanto avviato dall’ex AD Francesco Soro, il cui operato ha gettato le basi per l’attuale collaborazione.”

Leonardo Vena

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