lunedì, Ottobre 27, 2025
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Reverso Martini: Elisa Favaron trionfa con il GRAM MARTINI all’insegna dell’oliva Taggiasca

Reverso Martini, il contest ideato da Gintastico per la Venice Cocktail Week, con la collaborazione e il sostegno del Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia, ha celebrato la sua seconda edizione premiando il talento di Elisa Favaron, che si è distinta tra i finalisti per la sua sorprendente interpretazione dell’iconico Martini Cocktail.

La sfida: dall’oliva decorativa all’ingrediente protagonista

La competizione, svoltasi lo scorso 23 ottobre all’interno delle sale dell’Hotel Nani Mocenigo Palace e condotta dal giornalista enogastronomico Giacomo Iacobellis, ha portato ancora una volta al centro dell’attenzione l’oliva Taggiasca, trasformandola da semplice elemento decorativo a protagonista assoluta del drink. L’obiettivo era chiaro: creare la miglior “Oliva sotto Martini”, valorizzando l’equilibrio tra gin, vermouth e l’essenza aromatica dell’oliva.

GRAM MARTINI: quando tradizione e innovazione si incontrano

GRAM MARTINI è l’interpretazione di Elisa Favaron che ha conquistato la giuria per eleganza di gusto e per la forte identità: un equilibrio perfetto tra innovazione tecnica e valorizzazione dell’oliva Taggiasca.

“Il mio GRAM MARTINI nasce dal desiderio di reinterpretare il classico Martini valorizzando le note mediterranee dell’oliva Taggiasca,” ha affermato Elisa Favaron – Bar Manager e Co-Owner di Cucù Bassano. “È un drink che unisce tradizione e innovazione, ispirato ai Martini di fine Ottocento ma pensato per il gusto contemporaneo, un twist su un Breakfast Martini in una versione più leggera, mediterranea e gourmet. Il nome richiama la gramolatura, la fase più delicata della spremitura a freddo dell’olio, simbolo di equilibrio, rispetto della materia prima e ricerca dell’eccellenza. Proprio come la famiglia Mela del Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia, anche questo cocktail racconta una storia di passione, evoluzione e legame profondo con il territorio.”

La giuria e i criteri di valutazione

La giuria, composta da Serena Mela (Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia), Chiara Beretta (Fine Spirits), Nicolas Di Maria (Move On) e Ottavio Di Brizzi (Touring Club Italiano), ha valutato le proposte in gara secondo criteri precisi: bilanciamento, tecnica, creatività e presentazione.

“L’obiettivo di Reverso Martini è sempre stato quello di stimolare un dialogo tra tradizione e ricerca, invitando i bartender a confrontarsi con un ingrediente come l’oliva per renderla protagonista assoluta. In questa seconda edizione abbiamo visto questo spirito prendere forma in modo ancora più evidente: le proposte presentate hanno saputo unire equilibrio, tecnica e sensibilità, confermando quanto la mixology italiana stia crescendo in consapevolezza e creatività. Della proposta di Elisa è stata apprezzata soprattutto la ricerca e, anche il bilanciamento con tutti gli altri elementi del cocktail e l’originalità della visione complessiva,” ha affermato Federico Bellanca, direttore editoriale di Gintastico.

“Siamo entusiasti del successo di questa seconda edizione del Reverso Martini, e della risposta così forte dei bartender coinvolti,” ha aggiunto Serena Mela, Direttrice Marketing e Commerciale del Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia. “Il livello tecnico è stato altissimo, ma ciò che ci ha colpito di più è stata la capacità della vincitrice di interpretare la nostra visione: un Martini in cui l’oliva non è solo una presenza decorativa, ma l’elemento principale. Da anni lavoriamo per raccontare il valore dell’oliva Taggiasca e dell’olio extravergine ligure, e vedere questi prodotti entrare in modo così autorevole nel mondo della miscelazione è una soddisfazione enorme.”

Una nuova cultura dell’oliva nella mixology

Il contest ha rappresentato una sfida concettuale prima ancora che tecnica, contribuendo a ridisegnare i confini della mixology contemporanea e a promuovere una nuova cultura dell’oliva, in particolare della Taggiasca, come ingrediente centrale d’eccellenza e non più come semplice decorazione.

La serata si è conclusa al Tarnowska’s American Bar di Venezia, che per una sera si è trasformato nel Florence Cocktail Week Pop Up Bar con un aperitivo dedicato alla scoperta dell’olio extravergine d’oliva nella miscelazione contemporanea a cura del bartender fiorentino Nicolas di Maria di Move On, vincitore della prima edizione di Reverso Martini.

Photo Credits: Mike Tamasco

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